Uomo politico egiziano. Durante la guerra arabo-israeliana (1947-49) si
legò a Gamāl Abdel Nasser e da allora militò sempre nel
movimento clandestino rivoluzionario. Nel 1952 partecipò al colpo di
Stato che depose re Faruk. Membro del Consiglio della rivoluzione e ministro
degli Interni (1953-61), avversò tanto i nazionalisti quanto i Comunisti.
Vicepresidente della RAU nel 1961, primo ministro nel 1965-66, la sua politica
economica non ebbe mai l'approvazione di Nasser. Rieletto vicepresidente nel
1966 e successore designato di Nasser nel 1967, nel 1968 si ritirò da
ogni attività politica (n. Kafr Saqr 1918).